Chiariamoci un po' le idee
PER QUALI PERSONE E PER QUALI DISTURBI È INDICATA LA TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE?
La TCC è adatta al trattamento individuale, di coppia e di gruppo. Funziona a prescindere dall’età, dal livello culturale, dalla condizione sociale e dall’orientamento sessuale della persona.
Numerosi studi ne hanno dimostrato l’efficacia per il trattamento di una vasta gamma di disturbi psicologici, quali:
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Disturbi d'ansia
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Disturbo ossessivo compulsivo
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Fobie
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Disturbo post-traumatico da stress
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Depressione
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Disturbi del sonno
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Disturbi del comportamento alimentare
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Dipendenze
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Problemi di coppia
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Disturbi di personalità
QUANTO DURA UN COLLOQUIO? CON CHE FREQUENZA?
Un colloquio dura in media tra i 50 e i 60 minuti.
La durata ha un certo grado di flessibilità, si tiene conto delle esigenze del paziente, del terapeuta e della stessa terapia. Per esempio, nella prima fase di valutazione alcuni incontri potrebbero avere una durata maggiore.
La frequenza degli incontri viene definita di comune accordo tra terapeuta e paziente in base agli obiettivi, alla fase della terapia e alle esigenze di entrambi.
Almeno inizialmente e durante la fase centrale di terapia, gli incontri si svolgono a cadenza settimanale.
COS’È IL SEGRETO PROFESSIONALE?
Il segreto professionale è l’obbligo, da parte di un professionista, di non rivelare le informazioni cui viene a conoscenza in ambito lavorativo.
Vale per le attività di terapia sia individuale che di gruppo.
Per gli psicologi, questa norma è regolamentata dal Codice Deontologico degli Psicologi, in particolare negli articoli 11,12,13 e 14 (Codice deontologico degli psicologi: https://www.psy.it/codice-deontologico-degli-psicologi-italiani ).
Il segreto professionale è derogabile solo previo valido e dimostrabile consenso del paziente, per ordine dell’Autorità Giudiziaria, o qualora si prospettino gravi pericoli per la salute o per la vita psicofisica del paziente e/o di terzi.
QUALI TECNICHE VENGONO UTILIZZATE?
Le tecniche utilizzate saranno sia di tipo cognitivo (come la tecnica ABC e la ristrutturazione cognitiva) sia di tipo comportamentale (come, ad esempio, l’esposizione graduale con prevenzione alla risposta).
La TCC si distingue da molte altre terapie anche per l’assegnazione di esercizi per casa (chiamati homework) che hanno l’obiettivo di aiutare la persona ad esercitare quanto appreso in seduta in diversi contesti.
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Una settimana è composta da 168 ore… è necessario e importante allenarsi più di un’ora a settimana se si desiderano migliori risultati ;)
QUANTO COSTA ANDARE DALLO PSICOLOGO?
Dipende dal tipo di intervento (se individuale, di coppia, di gruppo), dalla fase di terapia (valutazione, consulenza, terapia).
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Durante il primo colloquio lo psicologo darà tutte le informazioni riguardanti i costi a seconda del bisogno presentato.
È importante ricordare che il lavoro dello psicologo non si limita all’ora frontale del colloquio o intervento, ma prevede del tempo, prima e dopo l’incontro, per la formazione e preparazione all’incontro stesso.
A COSA SERVE ANDARE DALLO PSICOLOGO SE BASTA PARLARNE CON UN AMICO?
Chi più chi meno possediamo tutti la capacità di ascoltare ed empatizzare con gli altri.
Ognuno di noi si sarà confrontato con amici o familiari in cerca di aiuto e sostegno; come ognuno di noi avrà dato a sua volta consigli e supporto ad una persona cara nei momenti di difficoltà.
Per aiutare e sostenere psicologicamente chi sta soffrendo di un disagio psicologico le comuni capacità di ascolto ed empatia però non bastano; anzi è necessario “l’occhio” di una persona esterna alle dinamiche.
A differenza di un’amico, il professionista psicologo, durante gli anni di formazione, impara:
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le caratteristiche di ogni disagio psicologico e ciò che è meglio fare per ognuno di questi;
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ad instaurare una relazione terapeutica (che è diversa da una relazione di amicizia);
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a vedere e a mostrare il problema da un punto di vista più oggettivo ed esterno;
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a validare e gestire le emozioni dell’altro senza reagire ad esse in maniera disfunzionale;
Lo psicologo NON dà consigli, bensì guida il paziente a risolvere i problemi in modo autonomo, accrescendo le risorse personali.
CHE DIFFERENZA C’È RISPETTO ALTRE PSICOTERAPIE?
A differenza di altre psicoterapie, la TCC, pur tenendo in considerazione la storia di vita del paziente, si focalizza principalmente sul presente, è più breve e maggiormente orientata alla soluzione dei problemi attuali.
Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare da dove sei e cambiare il finale. - C.S. Lewis
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I pazienti apprendono alcune specifiche abilità di pensiero e di comportamento che possono utilizzare nei diversi contesti e momenti di vita.
La TCC, inoltre, si basa su un metodo scientifico validato empiricamente ed è inserita tra i trattamenti d’elezione nelle Linee Guida NICE per il trattamento di molteplici problemi psicologici.
E SE NON DOVESSI TROVARMI BENE CON IL PROFESSIONISTA?
Trovarsi bene con il proprio terapeuta non è scontato, in quanto implica una relazione (benché professionale) tra due o più persone, all’interno della quale ci si mette in gioco e si creano inevitabilmente delle aspettative.
Si possono quindi riscontrare difficoltà nella relazione oppure “a pelle” ci si può sentire poco a proprio agio con un professionista piuttosto che un altro.
Se non ci si trova bene con il proprio terapeuta è importante parlarne con lei/lui e decidere insieme come meglio proseguire: se c’è qualcosa da cambiare all’interno della terapia oppure se sia meglio rivolgersi ad un altro professionista.
CHE DIFFERENZA C’È TRA PSICHIATRA, PSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA?
Lo psichiatra è un medico con specializzazione in psichiatria e si occupa di salute mentale utilizzando anche la terapia farmacologica.
Lo psicologo è un professionista con una laurea quinquennale in psicologia, iscritto all’albo nel relativo Ordine regionale. Si occupa principalmente di prevenzione, diagnosi, sostegno, interventi di promozione, abilitazione e riabilitazione in ambito psicologico.
Lo psicoterapeuta è uno psicologo abilitato alla professione che ha svolto un’ulteriore formazione specialistica di quattro anni in psicoterapia. Questa formazione aggiuntiva permette allo psicoterapeuta di possedere le conoscenze e gli strumenti volti al trattamento di sintomi più complessi e dei disturbi psicopatologici.
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NB: Psicologo e psicoterapeuta non possono prescrivere farmaci.