Il mio approccio
MODELLO TEORICO
COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
La Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC) segue il modello teorico sviluppato negli anni’60 da A.T. Beck, considerato tra i più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione e il trattamento dei disturbi psicopatologici.
Prima di spiegare il modello di Beck immaginate la seguente situazione:
Siete fermi alla fermata dell’autobus e aspettate con impazienza il vostro pullman.
Passano 5 minuti dall’orario riportato in bacheca e ancora non è arrivato.
Passano altri 10 minuti e non si vede l’ombra dell’autobus.
Non sembra nemmeno esserci traffico quindi non capite come mai l’autobus sia così in ritardo… D’un tratto prendete in mano il telefono e cercate qualche notizia su internet, scoprendo così che, proprio in quel giorno, era previsto lo sciopero dei mezzi di trasporto.
Che emozione provate nell’immaginare questa scena??
Probabilmente sarete seccati… arrabbiati…
Oppure proverete ansia perché arriverete tardi ad un impegno importante!
Un’altra persona, invece, potrebbe provare tristezza perché perde l’appuntamento atteso da tempo con la persona che le piace e teme di non avere un’altra occasione…
Com’è possibile che la stessa identica situazione generi emozioni tanto diverse??
Ecco che la TCC afferma che non è la situazione a determinare l’emozione, bensì ciò che stiamo pensando in quel momento!!
All’origine del malessere psicologico, quindi, ci sarebbe un modo di pensare disfunzionale che influenza in modo negativo l’umore e il comportamento della persona.
—> Attraverso la TCC le credenze disfunzionali possono essere “disimparate” per essere sostituite da convinzioni più realistiche e funzionali.